LA
CORDATA “PAPE' … ALEPPE “ E IL CONTROLLO DI LEGALITA' INVERTITO
DELLA ECONOMIA, DELLA INFORMAZIONE , DELLA SOCIETA' E DELLA FAMIGLIA.
1. IN
ORIGINE C'ERA IL CAOS PROGRAMMATO ED IL PROGETTO STRISCIANTE,
ALL'OPERA DA DECENNI . UNA FIABA COLMA DI RISCONTRI LETTERARI . ALLE
PROVE CI ABBIAMO GIA' PENSATO.
“ Prima
ci fù il governo monocratico democristiano , poi venne la scalata
socialista ( omologa nei metodi, eterogenea per autonomia nazionale,
e questo pagò ). Infine, attraverso ed oltre la scalata pidduista
interrotta, per eccesso sopravvenuto di matrice italica, venne il
governo eterodiretto, delle oligarchie finanziarie, coperto a
sinistra e a destra.
Ma
sotto la coltre vi era stato e vi era molto di più.
La
unica sinistra che insieme alla tradizione cristiano sociale avrebbe
potuto gestire un lungo percorso storico , attraverso una via
nazionale, di compromesso, era stata trucidata insieme a Moro, e non
fatto intendere di averlo capito sino in fondo .
SI
verificò poi alla fine della “prima repubblica “ una guerra
progressiva sotterranea, una infiltrazione dal 1990 ed una
progressiva egemonia, secondo una ideazione di controllo e dominio di
matrice oltre atlantica, ma ostacolta, dalla variante all'italiana,
imprevista .
Si
trattava di un fenomeno nascosto alle masse, inimmaginato a sinistra,
se non in una porzione di elìte spesso partecipe o correponsabile, e
quasi mal ben “definito” da quella “ destra” che si
differenziava, l'altra invece partecipando a vario titolo e da ultimo
in posizione subalterna.
Persino
gran parte dei magistrati era resa inavveduta, inebetita , o
silenziosa, a colpi di nomine, procedimenti disciplinari,
procedimenti per dispensa e prassi più piccanti o più spicce ,
mediante alchimie coperte “consociative“ e disinformazione o
criminale attività denigratoria. Nella seconda metà degli anni
ottanta ( ricordo antico ) i magistrati pidduisti erano stati
destituiti disciplinarmente inquisiti e stigmatizzati. Nel primo
decennio del secolo 2000 chi parlava di massonerie deviate e loro
attività criminali era destituibile, sanzionabile o “malato“ da
far rientrare in carreggiata ovvero destinato alla eliminazione .
E
nel mondo delle confraternite segrete si consolidò nuovamente la
alleanza, interrotta solo da schermaglie od atti di vera e propria
guerra sotterranea, cementata sulle obbedienze “segrete “ di
matrice laica , cattolica od altra , di destra o sinistra, più
endogena o di ispirazione più internazionale ( eminentemente
esoterico statunitense ).
E
le criminalità organizzate, gestendo, partecipando o venendo
coinvolte , con riferimenti occulti a loro volta diversificati, non
stettero certo a guardare . Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
questo avevano intuito, e parzialmente ricostruito per primi, non sul
nascere , ma certamente ancora nel primo stadio di gestazione, e si
erano attrezzati per tutti noi, con ottica ( solo ) istituzionale e
giudiziaria anche associativa .
La
accelerata ascesa di una cordata deviata nella magistratura segnò a
Roma, in particolare, gli anni a partire dal 1990. Prima data
portante il 1992.
Giovanni
Falcone, dimessosi da magistratura democratica verso la fine degli
anni ottanta, aveva da qualche anno avviato la costruzione di una
associazione nuova di magistrati ( i verdi ) , riassorbita ed
irretita con il tempo .
In
parallelo, si era sviluppato una strutturata infiltrazione sociale e
politica.
Stretto
divenne, nel male oltrechè nel bene, l' intreccio tra servizi
sociali psicologi psichiatri e giustizia. In quegli anni ancora, , si
rafforzò ancor più. Il legame forte , ed accuratamente “irretito”,
tra vertici militari di ispirazione e matrice più estremisticamente
atlantista e Procura di Roma, superata l'epoca Coiro .
Fù
allora perfezionato l'abbraccio strategico tra mondo militare ed
omologa psichiatria, a partire dalla porzione della casta
psichiatrica deviata, a Roma, formata ed eterodiretta da oltre
oceano.
Un
sempre più esteso controllo si era realizzato anche sui vertici
militari dell'arma dei carabinieri e di altri corpi militari,.
Si
venne poi consolidando irreversibilmente la infiltrazione progressiva
della politica, “purificata “ dalla illusione “democratico “
costituzionale.
La
casta era di fatto selezionata ormai con modalità cooptative,
inquinata dall'alto, e poi controllata con metodi corruttivi,
selettivi e di attenzionamento , e simmetricamente infiltrata dal
basso, con un lento processo in itinere, mediante sottoculture e
metodi simili, mimati.
Casta
politica a sua volta corruttrice, ed irretita ed irretente comunque,
a piacimento, come da programma, ma integralmente depotenziata e
ridotta per le scelte strategiche o di immediato interesse
strategico, a mera esecutrice di indicazioni o veri e propri ordini
dall'alto .
Una
presa di potere strisciante e prepotente, si era saldamente
incistata, utilizzando specificamente il grumo “nero” potente e
pericoloso, incardinato nelle dinamiche di dominio del capitale
internazionale, agevolato e fornito di strumenti e metodi.
Le
radici imperialiste , ed il progetto mondialista nella versione più
esoterica e finalistica , ne erano il presupposto..
Ma
il tutto faceva da sponda ad aspirazioni totalitarie mascherate,
anche nostrane .
IL
legame con le grandi oligarchie finanziarie “sinarchiche“ aveva
contribuìto a sua volta a rendere più potente il coagulo occulto,
che scalava, anche in conto proprio, oltrechè per conto terzi, i
gangli essenziali dello Stato.
Il
potere puro, coincideva con il governo completo della economia, con
la gestione della moneta a debito delle società e degli Stati, con
l'indebitamento progressivo di tutti e tutto, con l'annichilimento
delle sovranità legate alle genti, in funzione della
sovranità/dominio pure e “superiori “.
Ma
aveva rafforzato e coperto le metodiche e le strategie occulte “utili
“, gestite autonomamente dal grumo deviato.
A
loro volta spezzoni deviati delle istituzioni e dei Servizi coprivano
le attività illegali gestite , prendendone solo nota, con
ambivalente attenzione .
Nel
frattempo la marcia di dominio appariva inarrestabile anche sul piano
geopolitico, articolandosi in guerre di conquista, informativamente
manipolate con pretesti risibili a schermatura “democratica” (
sinanche strumentalizzando movimenti foraggiati, e talvolta creati
letteralmente dal nulla ).
Una
lenta epurazione di avversari ed intellettuali e personalità
indipendenti, segnava le tappe dello svuotamento delle democrazie.
Aumentò
però la quota dei componenti della società esclusi. Il progetto,
che appiattiva ed irretiva di massa, disinformava, e deacculturava,
eliminava ogni possibilità di emancipazione socio economica
individuale, nel distruggere, aldilà delle aspettative programmate,
anche le condizioni minimaii di vita e benessere, non era più a
tenuta stagna, per vari versi.
Erano
stati certo a monte progettati, e poi realizzati, strumenti di
repressione ed organizzazioni segrete, militari e di polizia
sovranazionale, previste e suscitate, ribellioni occasionali, volte a
legittimare l'uso della forza sempre più sovranazionale.
Erano
state, per il vero , create dinamiche di infiltrazione , inventate
finte opposizioni sotto il proprio diretto controllo, generati
foraggiati o agevolati svariati partitucoli e movimentini ,
persino nella casella occupata da oppositori consapevoli e attivi,
specie su Internet.
Ogni
componente del patto occulto curava di sostenere in segreto o far
nascere porzioni di movimenti e piccole associazioni, per annacquare,
confondere, controllare e disperdere politicamente ed elettoralmente:
il nucleo del voto come falso “simulacro “ della democrazia
occidentale doveva difatti rimanere, ma non ci si poteva permettere
una qualunque sorpresa dalle urne , accuratamente controllate .
La
spinta associativa e la consapevolezza collettiva, sulla brace
ardente del crollo delle condizioni di vita e sociali, tuttavia
cresceva .
E
informazioni e dati si cominciavano capillarmente a diffondere con
una capacità di penetrazione nuova , tramite INTERNET,
incontrollabile nonostante ogni studio e tentativo. Progetti di
controllo totale, di riduzione a cerchie ristrette della
comunicazione, di disinformazione mirata e gestita, persino
teorizzazioni “florilegi parapsichiatrici “ di secondo millennio,
volti a costruire la categoria della natura border line della
comunicazione in rete e della scissione da uso/abuso della rete ,
propedeutici ad interventi di carcerazione mentale , sembravano
essere sempre meno efficienti .
E
nacque un fenomeno nuovo: l'entrare in scena di intellettuali
freschi, sollevatasi dal solo impegno deontologico professionale,
consapevoli della posta storica in gioco.
SI
assisteva allora allo scatenarsi criminale di attività rituali e
deviate con la loro scia di violenze e sangue, alla inerzia dolosa di
magistrati deviati e forze di polizia giudiziaria, alla rincorsa dei
fatti con coperture farneticanti di “buon senso comune “ da parte
di giornalisti e, criminologi/psichiatri ( endiadi illuminante ).
Fù
epoca di disinformazione ossessiva, reiterata sino a livelli intuiti
dagli stessi disinformati, di distruzione economica e sociale di
famiglie e di vite , caratterizzata dalla recrudescenza di attività
di isolamento e mobbizzazione di migliaia di travet, militari,
ufficiali di pg e colletti bianchi amministratori, magistrati e
politici non controllabili mediante la “triade”
corruzione-irretimento-cooptazione .
Traffici
di droga coperti e gestiti a braccetto da militari e camorra,
diffusione di massa di droghe , pratiche sessuali anche esoteriche,
uso strumentale di donne e bambini, talvolta spietato, arruolamento
di donne e altro per attività di irretimento e ricatto, condivisione
compartecipata di prerogative di “elite “ rimasero allora per la
prima volta testimoniati nella storia .
Erano
fenomeni visibili già occultati e portati alla luce, simboli
dell'era decadente dell'occidente capitalistico. Un antico ma moderno
progetto di controllo e dominio, continuamente riaggiornato
tecnologicamente, strisciante e ben oliato, salvaguardato nei suoi
segreti più nascosti, a prezzo di molteplici vite , venne alla luce
anche al di fuori dei circuiti ristretti di intellettuali di
frontiera e loro simpatizzanti .
Un
magistrato stimato incappato in una vicenda architettata , che dalla
lezione aveva infine appreso, aprendo gli occhi retroattivamente,
leggendo fatti e cose e scoprendo quali metodiche e logiche operavano
, intorno a lui, si rese conto che da quella analisi ed altri fatti
si poteva arrivare a spiegare l'arcano celato.
Iniziò
allora una opera di informazione e prova pubblica , che per il primo
anno e mezzo, indirizzò a decompartimentare e consapevolizzare
organi, poteri e uffici, che sapeva, per sua esperienza diretta,
completamente ignari.
Denunce
ed analisi si portarono appresso documenti, banche dati e prove audio
e girano su INTENET e nei convegni in tante parti di Italia.
Una
sorta di processo ambulante fuori delle aule giudiziarie, che avevano
accesso impedito dalle cordate deviate: portando fatti dati e audio ,
ed il metodo giudiziario alla storia, mirò a sensibilizzare e
riattivare risorse democratiche nelle istituzioni, ma al contempo a
creare e suscitare riscatto e analisi tra la gente .
Verso
la fine del novembre 2012 la gente nei mercati, i colleghi
magistrati, ancora poco pubblicamente , gli avvocati, alcuni politici
non solo tradizionalmente indipendenti, gli psicologi e psichiatri
coerenti con i loro ruolo e giuramento ad Ippocrate , i giornali e
qualche tv parlavano di Massonerie , Massonerie deviate e non, di
Gruppo Bilderberg e delle caste da mandare via .Il termine golpe
strisciante o direttamente golpe nascosto era divenuto anche lui di
uso non dico comune , ma quasi . Solo un anno e mezzo prima, in una
conferenza stampa (era giugno 2011) quel magistrato aveva illustrato
la sua ricostruzione di cosa accadeva e poteva celarsi anche dietro
il gruppo dela cecchignola ed i gruppi militari collegati, dietro
alle manovre per azzittirlo e alle coperture eccellenti, parlando di
cose eclatanti che si sarebbero di lì a poco ed entro il 2012
avverate Pare che questo magistrato abbia scritto che avrebbe per il
futuro nuovo del nostro paese rivendicato di aver insegnato che la
Costituzione , le regole, il sistema sono della gente e del popolo “.
Bah
diamoci un bel pizzicotto, più che una fiaba sembra un pamplhet
fantapolitico con scenari disperanti, tolto il finale provvisorio.
E
dedichiamoci a letture serie, solo da fonte indiretta , perchè il
testo "sacro" non è agevolmente recuperabile , confermo .
Leggendo ho un po' sudato freddo; ancora non mi abituo.
2. IL FINE NON
GIUSTIFICA I MEZZI. IL FINE OCCULTO LI GENERA
Edward
Lutvack, esperto di strategia politico militare e consigliere
strategico del pentagono, spesso presente in trasmissioni televisive
italiane, come ospite , nel 1968 ha pubblicato un libro dal titolo
inquietante “ Strategia
del colpo di Stato “. I
brani che riporto, letti da me per la prima volta ieri, sono tratti
dal blog Di
ALBA MEDITERRANEA , e lì commentati da Orazio Fergnani, che
ringraziamo.
"Il
colpo di Stato non deve essere necessariamente assistito
dall'intervento delle masse né, in grado significativo, dalla forza
di tipo militare. [...] Se un colpo di Stato non fa uso delle masse e
delle forze armate, quale strumento di potere si userà per prendere
il controllo dello Stato? La risposta, in breve, è la seguente: il
potere verrà dallo Stato stesso".
"Un golpe consiste
nell'infiltrare un segmento anche piccolo, ma cruciale, dell'apparato
statale, che poi verrà usato per togliere al governo il controllo di
tutto il resto".
"La prima condizione preliminare per un
colpo di Stato è la seguente: le condizioni economiche e sociali del
paese bersaglio devono essere tali da limitare la partecipazione
politica a una piccola frazione della popolazione" ….
[...]
La seconda condizione preliminare del colpo di Stato è per
conseguenza: lo Stato bersaglio dev'essere sostanzialmente
indipendente e l'influenza delle potenze straniere nella sua vita
politica interna deve essere il più possibilmente limitata.
"Se
i burocrati sono collegati alla leadership politica, la presa di
potere illegale deve avere la forma di una 'rivoluzione di palazzo',
ed essenzialmente consiste nella manipolazione della persona del
governante. Egli può essere obbligato ad accettare politiche e
consiglieri, può essere ucciso o tenuto prigioniero, ma tutto ciò
che accade nella rivoluzione di palazzo deve essere condotto solo
'all'interno' e da 'interni'".
"Tutto
il potere, tutta la partecipazione, è nelle mani di una piccola
élite istruita, benestante e sicura, e quindi radicalmente
differente dalla vasta maggiornaza dei suoi concittadini -
praticamente una razza a parte".
"Noi
vogliamo prendere il potere all'interno del sistema presente. [...]
Noi dunque avremo un compito duplice: imporre il nostro controllo
alla macchina dello Stato e allo stesso tempo usarla per imporre il
nostro controllo al paese nel suo complesso".
"Siano
in un sistema bipartitico come nel mondo anglosassone, dove i partiti
sono in realtà coalizioni di gruppi d'interesse, siano partiti
basati su valori di classe o religione come nell'Europa continentale,
i principali partiti politici negli stati evoluti e democratici non
presentano una minaccia diretta a un golpe"
"Il
nostro strumento sarà il controllo dei mezzi di comunicazione di
massa. [...] Le trasmissioni radio e televisive avranno lo scopo non
già di fornire informazioni sulla situazione, bensì di controllarne
gli sviluppi grazie al nostro monopolio sui media".
"Dobbiamo
fare ogni sforzo per sopprimere quel genere di notizie . Se qualche
resistenza compare, dobbiamo sottolineare con forza che essa viene da
'isolati' ostinati individui, mal informati o disonesti, che non sono
affiliati a nessun gruppo o partito importante. [...] L'inevitabile
sospetto che il colpo di Stato è opera delle macchinazioni della
Compagnia [la CIA], può essere stornato attaccandolo violentemente e
l'attacco sarà tanto più violento quanto più questi sospetti sono
giustificati. Faremo uso di una selezione adatta e opportuna di frasi
sgradevoli, [...] che restano utili come indicatori del nostro
impeccabile nazionalismo".
Interrompo
la lettura del blog e nuovo pizzicotto. Ma questo è un libro di
strategia politico militare, non una fiaba racconto fantapolitico :
roba americana. Eppure quel magistrato Paolo Ferraro che ad Ortenell'estate del 2011 illustrava a partire, inconsuetamente da una
psico setta miitar-civile a copertura satanista e dalla
individuazione di un coagulo di militari, magistrati, psichiatri e
politici di collegamento deviati, dati e segnali e riscontri concreti
circa l'esistenza di quel piano in atto nel paese, e di fronte Orazio
Fergnani , colpito, partecipe ma un po' interdetto, non era certo un
sogno.
“Testo
del documento riportato ritrovato e sequestrato nel 1982 alla figlia
di Licio Gelli, gran maestro della loggia P2, assieme al memorandum
sulla situazione politica in Italia.
Pubblicato
in: Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia massonica P2 IX
Legislatura Allegati alla relazione serie II: documentazione raccolta
dalla Commissione Volume terzo Documenti citati nelle relazioni Tomo
VII-bis, Doc. XXIII n. 2-quater/3/VII-bis, pp611-625.
PREMESSA
1) L'
aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente
piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del
sistema
2) il piano tende invece a rivitalizzare il sistema
attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la
Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai
partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini
elettori.
3) Il piano si articola in una sommaria indicazione di
obiettivi, nella elaborazione di procedimenti - anche alternativi -
di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio
e lungo termine.
4) Va anche rilevato, per chiarezza, che i
programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla
Costituzione successivi al restauro delle istituzioni fondamentali.
OBIETTIVI
Nell'ordine
vanno indicati:
a) i partiti politici democratici, dal PSI al
PRI, dal PSDI alla DC al PLI (con riserva di verificare la Destra
Nazionale)
b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale,
che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una
selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Giorno,
Giornale, Stampa, Resto del Carlino, Messaggero, Tempo, Roma,
Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia, per i
quotidiani; e per i periodici: Europeo, Espresso, Panorama, Epoca,
Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV va dimenticata.
c) i
sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca
di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche
al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera
associazione dei lavoratori;
d) il Governo, che va ristrutturato
nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da
proporre ai singoli dicasteri;
e) la magistratura, che deve
essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e
scrupolosa applicazione delle leggi;
f) il Parlamento, la cui
efficienza e' subordinata al successo dell'operazione sui partiti
politici, la stampa e i sindacati.
2) Partiti politici,
stampa e sindacati costituiscono oggetto di sollecitazioni possibili
sul piano della manovra di tipo economico finanziario. La
disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40 miliardi sembra
sufficiente a permettere ad uomini di buona fede e ben selezionati
di conquistare le posizioni chiave necessarie al loro
controllo.
Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano
invece obiettivi successivi, accessibili soltanto dopo il buon esito
della prima operazione, anche se le due fasi sono necessariamente
destinate a subire intersezioni e interferenze reciproche, come si
vedrà in dettaglio in sede di elaborazione dei procedimenti.
3)
Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione e'
la costituzione di un club (di natura rotariana per l'etereogenità
dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli,
operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni
liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e
selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40
unità. Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per
modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè
da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai
politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei
confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno
appoggiare. Importante e' stabilire subito un collegamento valido
con la massoneria internazionale.”
Seguono
“ PROCEDIMENTI “ “ INTERVENTI SU GOVERNO, MAGISTRATURA E
PARLAMENTO “ “ PROGRAMMI” . tra questi quelli minimali in
materia di ordinamento giudiziario e magistrati : “
“ a1)
Ordinamento giudiziario: le modifiche più urgenti investono:
-
la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;
-
il divieto di nominare sulla stampa i magistrati comunque investiti
di procedimenti giudiziari;
la
normativa per l'accesso in carriera (esami psicoattitudinali
preliminari);
- la modifica delle
norme in tema di facoltà libertà provvisoria in presenza dei reati
di eversione - anche tentata - nei confronti dello Stato e della
Costituzione, nonché di violazione delle norme sull'ordine
pubblico, di rapina a mano armata, di sequestro di persona e di
violenza in generale.”
INFINE
L'ORGANIGRAMMA DEI SOGGETTI DA AFFILIARE E O CONTROLLARE ( una
ossessione lutvackiana, direi, fresco di lettura ) :
“ORGANIGRAMMA
ECONOMIA
E FINANZA
Governatore
Banca d'Italia
Direttore Generale B.ca It.
Presidente IRI (e
finanziarie dipendenti)
Dir. Gen. - "
Presidente ENI (e
finanziarie dipendenti)
Dir. Gen. "
Presidente e Dir. Gen.
Enti di gestione PP.SS. (EGAM-EFIM- Cinema - Terme)
Presidente
Cassa Mezzog
Dir. Gen. "
Presidente IMI
Dir. Gen.
"
Presidente Mediobanca
Dir. Gen. "
Presidente
Mediocredito Centrale
Dir. Gen. "
Presidente ICIPU
Dir.
Gen. "
Presidente INA
Dir. Gen. "
Presidente
INPS
Dir. Gen. "
Presidente INAM
Dir. Gen. "
Presidente
INADEL
Dir. Gen. "
MAGISTRATURA
Primo
Pres. Corte Cass.
Proc.
Gener. " "
Avv. Gerer. " "
Pres.
C.A.
Proc. Gen. C.A.
Pres. Trib.
Proc.
Repubbl.
Cons.
Istrutt. Bologna di:
Roma
Venezia
Torino
Milano
Firenze
Napoli
Bari
Catanzaro
Palermo
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Presidente
Consiglio di Stato
Presidente Corte dei Conti
Procuratore
Generale Corte dei Conti
Ragioniere generale dello
Stato
Segretario Generale Ministero Affari Esteri
Segretario
Generale Programmazione
Capo della Polizia
Direttore Generale
FF.SS
Direttore Generale PP.TT
Direttore Generale
ANAS
Direttore Generale Tesoro
Direttore Generale
II.DD.
Direttore Generale II. Indiri.
Direttore Generale
UTE
Direttore Generale fonti d'energia
Direttore Generale
produzione industriale
Direttore Generale produzione
industriale
Direttore Generale valute
Direttori Generali
istruzione (elementare secondaria 1° grado superiore tecnica
professionale universitaria)
CORPI MILITARI
Capo
S.M. Difesa
Capo S.M. Esercito
Capo S.M. Marina
Capo S.M.
Aeronautica
Com.te Arma CC.
Capo S.M. Guardia Fin.
Com ti
Regioni Territoriali Eserc
Com.ti Zone Aeree
Com.ti Dipartim.
Mil. Maritt.
Com.te Guardie PS
Com.te Guardie Forestali
Com.te
Guardie Carcerarie
Com.te Sid. “
Insomma ..
non molto lontano .. all'italiana .. meno golpe .. apparentemente .
Ma sempre “presa dello Stato” previa “presa dei partiti “ e
presa poi “del Parlamento “ e svuotamento degli istituti di
democrazia, del diritto allo sciopero etc etc etc .
Quel che
colpisce è che mentre il piano Gelli appare vistosamente retrodatato
e storicamente legato ad una fase .. la strategia di Lutvack attinge
al dono della astrattezza e generalità ( almeno con riferimento al
mondo occidentale degli ultimi sessanta anni ) .
“ D.
- La difesa dell'impero romano è da Lei considerata come quella che
una civiltà avanzata pone a protezione dei propri interessi e
sicurezza mediante un esercizio efficiente e ben organizzato nella
logistica.
Considerando
valida ancora oggi questa riflessione, è altrettanto acquisito che
questa difesa ad un certo punto ha ceduto. In chiave moderna, quali
sono gli elementi di corrosione destinati ad incidere in una difesa
così concepita?
“ Ormai
nessuno crede che l'impero sia caduto per ragioni materiali. Gli
studiosi moderni essenzialmente concordano con la tesi di Gibbon
(rifiutata nel secolo scorso) che spiegò il declino come il
risultato di una crisi ideologica causata dal cristianesimo. L'impero
era basato su un'ideologia stoica che formava individui non solo
indipendenti ma intrepidi, pronti a combattere per la dignità del
combattimento, pronti a vivere nell'azione per l'azione, senza
bisogno di credere in un aldilà, in un paradiso, senza bisogno di
temere un inferno. Basta leggere Marco Aurelio. Il cristianesimo
invece invitava i credenti a salvare le proprie anime e proponeva una
religione definita più importante dell'impero, e perfino definita
più importante dell'imperatore.
Con
la sua sottomissione a un Dio onnipotente, il cristianesimo era una
religione adatta per schiavi, non per individui intrepidi, che non
hanno paura della morte”.
Un
parare simil “storico “ formulato con la pesante convinzione di
una idea strategica attuale.
E
mi corrono alla mente la LETTERA
APERTA AL CSM da me inviata in data 11 settembre 2011. “ E
il Progetto, confessato, immaginificamente ricondotto ad un modello
ideale di “Società Romana”: i Centurioni, la forma sostitutiva
della Religione, il sesso come governo, dominio, e ricatto, gli
strumenti: antichi, moderni, scientifico – militari. Vi
dico solo che altro arruolato, o limitrofo, ha parlato del Grande
Progetto, della sua elaborazione, della sua sperimentazione, del suo
estendersi a parte della società, a vertici giudiziari, al mondo del
controllo autoritario e violento, tramite la psichiatria, al mondo
della sola informazione ufficiale e cartacea.....“ e
la precisazione ulteriore “
Non
sono io a parlare di Illuminati, incappucciati, massoneria, Progetto
Monarch , e di arruolamento di psichiatri, di una porzione
delle Forze dell’Ordine, e di una strategia occulta.” richiamata
anche nell'esposto
memoria del 3 novembre 2011. “Debbo
solo precisarvi che una impudente nota in calce alla delibera emessa
nell'ottobre 2011 di codesto autorevole organo costituzionale . cita
alcuni passaggi di mia precedente LETTERA APERTA, in cui
semplicemente riportavo le dichiarazioni fattemi dal prof. Bruno
Francesco, privatamente, ma anche in presenza di testimone che non
potrà negare .. pur non risultandomi neutrale . SICCHE' è stato
addebitato a me un GIUDIZIO sul contenuto di dichiarazioni fatte da
terza persona e da me semplicemente riportate cronachisticamente .
Siamo alla commedia napoletana e con Totò commento “ e che sono io
Antonio ?!?!”
.
Ma
possibile che il CSM voglia aprire una procedura di dispensa dal
servizio persino a Edwuard Lutvack, oltre che a Bruno Francesco, con
duplice disdoro dei servizi, americani ed italiani, e del Pentagono?!
Miracoli
della testarda ed insipida perseveranza... “diabolica “ .
3.
NON CI PIACCIONO LE BUGIE: HANNO LE GAMBE CORTE .

Non
trovo giusto rielencare la congerie di dati e prove che ho addotto
pubblicamente e che rendono la denuncia pubblica ed analisi nostra
atta a tagliare trasversalmente tutte le istituzioni e
sensibilizzarne la parte sana .
Concludo
invece indicando che la cordata da me denunciata “occupa” in
posizione di aggiunto e di magistrati addetti due gruppi di
importanza centrale nella organizzazione della Procura più
importante d'Europa.
Il
gruppo “SOCIETA' e REATI FALLIMENTARI “ ed il GRUPPO “
INTERFERENXE ILLECITE “ ampliato con i reati di “ DIFFAMAZIONE A
MEZZO INTERNET “ ed esteso originariamente ai reati informatici.
Entrambi
coordinati dal magistrato Procuratore aggiunto Nello Rossi.
Del
primo gruppo, che controlla la economia e le società tra le più
importanti di Italia e, non solo di riflesso, il tribunale
fallimentare di Roma , non devo dirvi . Ad esso appartengono Giuseppe
Cascini, Stefano Pesci, Rodolfo Sabelli e vi apparteneva Paolo
Auriemma ( oggi membro del CSM ) .
Il
secondo gruppo attraverso la competenza Diffamazione a mezzo INTERNET
monopolizza il controllo su quasi tutte le notizie di stampa , di
fatto cartacee e duplicate su sito INTERNET.
La
estensione della competenza originaria è stata “giustificata “
dicendo e scrivendo che occorreva dare un indirizzo omogeneo in punto
di interpretazione giuridica ( sui temi della Procura competente
territorialmente e della concreta applicazione dei parametri
valutativi della diffamazione ) .
Peccato
che si trattava e tratta di meri parametri di diritto indicati dalla
Cassazione, al più confermabili od elaborabili con una circolare UNA
TANTUM del capo dell'ufficio, che non vi erano né vi sono questioni
particolari di indirizzo tecnico delle indagini, interamente svolte
dalla polizia postale .
Da
ultimo l'aggiunto indicato, pochi giorni prima della sua “audizione
“ contro di me al CSM, nella primavera del 2011, mi invitava a
rivedere una mia richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del
direttore e di giornalista del quotidiano la Repubblica. Recatomi a
parlarne nella sua stanza . Ma al CSM ha raccontato, opportunamente
imboccato, in buona sostanza che intralciavo la funzionalità del
gruppo perchè da tre o quattro mesi non gli rivolgevo la parola. Non
si dicono le bugie : hanno le gambe corte .
A
proposito il magistrato sulla quarantina del Tribunale fallimentare
di Roma che, entrando io improvvisamente nella stanza dell'allora
Procuratore della Repubblica di Roma, nell'autunno del 2010 , vidi
rosso in viso appoggiato in piedi e di spalle alla scrivania del
Procuratore con entrambi le mani poggiate sulla scrivania, e che con
gli occhi esprimeva quello che gli stava accedendo ed a cui strinsi
la mano con lealtà e forza, per rassicurarlo, andandomene subito
via, mentre gli giravano intorno in piedi , Procuratore di allora ed
aggiunto Nello Rossi, può prendere rapidamente contatto con me ?!?!
Vorrei capire meglio.
Sul
diffuso controllo sociale e invadente ingresso nelle famigiie e varie
operazioni ho già detto, e per ora e rinvio anche al mio articolo
ANTIDEDALO .Tra le operazioni anche quella che ha
“interessato” un magistrato amico in una vicenda incredibile
dalla quale è ovviamente uscito, grazie alle sue capacità di
autodifesa, perchè non bastava che fosse una mera montatura .
Coinvolto per la sua intervenuta “attività valutativa “ il dott.
Luigi Cancrini .